Il gatto è essenzialmente carnivoro.
Il suo organismo necessita della taurina, un derivato degli amminoacidi che si ritrova nella carne.
Un gatto che non assimila una dose sufficiente di taurina potra avere sintomi di disturbi oculari e cardiaci, un deficit immunitario e nelle femmine dei problemi riproduttivi.
I gatti si nutrono anche di erba principalmente perché le erbe li aiutano nella digestione.
L'erba più conosciuta è la Nepeta cataria o "erba gatta".
Anche il Teucrium marum era ritenuto "erba da gatti".
Fra le erbe di possibile assunzione, c'è anche l'erba d'orzo.
Molte altre erbe provocano il vomito, con il quale l'animale si libera dal pelo che ingerisce involontariamente quando si lecca durante le operazioni di pettinatura.
Altre erbe di comune assunzione sono la Calendula, l'Echinacea, il prezzemolo, il rosmarino e la valeriana.
Il cioccolato è tossico per i gatti, poiché contiene la teobromina che non può essere metabolizzata dal loro organismo.
La maggior parte dei gatti domestici viene alimentata con cibi industriali come le crocchette e le scatolette di umido, mentre alla restante parte viene somministrata una dieta casalinga cotta o a crudo.

La dieta BARF per gatto è una forma di alimentazione e sta per Biologically Appropriate Raw Food, cioè cibo crudo biologicamente appropriato per il gatto.
La dieta BARF nei gatti si basa sul fatto che il gatto è un predatore, in natura mangia topi e uccellini, quindi il proprietario deve cercare di replicare l’alimentazione naturale anche in casa, senza fornire crocchette e altri cibi industriali.
Con questa dieta, il gatto tendenzialmente mangia carne, frattaglie, muscolo di pesce, qualche vegetale e le ossa, che apportano il calcio.
La dieta BARF nel gatto ha l’obiettivo di migliorare e mantenere la salute del gatto tramite una alimentazione vicina a quella del gatto selvatico, rispettando la sua fisiologia digestiva con assenza di carboidrati che possono possono favorire l’obesità del gatto, l'assenza di conservanti e additivi vari, perché si fornisce carne fresca.
I gatti che seguono questo tipo di alimentazione stanno notevolmente aumentando in questi anni.
Bisogna ricordare che il consumo di carne cruda può condurre a rischi, in particolare dal punto di vista microbiologico, rischi che sono ridotti al minimo nelle alimentazioni casalinghe a cotto e nelle alimentazioni industriali; per questo motivo è opportuno consultare un medico veterinario che conosca questo tipo di dieta e sia in grado di effettuare un corretto bilanciamento.

Il gatto non ha bisogno di una cuccia, poiché è perfettamente in grado di trovare un giaciglio che sia di suo gradimento a seconda della stagione.
Sono indispensabili per un gatto che non sia libero di muoversi all'aperto, due ciotole per acqua e cibo, una lettiera per i bisogni, da pulire ed areare ogni giorno e l'erba gatta in ciotola per favorire l'eliminazione di peli che si forma nello stomaco.
Importante anche un tiragraffi, dove il gatto possa consumare le unghie.
In genere il tiragraffi dà anche modo al gatto di arrampicarsi e riposare.
In assenza di un tiragraffi apposito, il gatto tende a trovarsene uno da solo e quindi rovinare porte, mobili o tappeti.